Il parco artistico
di Carmelo Librizzi in Toscana

Bum Bum Gà

B

um Bum Gà è un parco artistico tra Arezzo e Firenze, un’esposizione “a cielo aperto” delle opere nate dalla fantasia di Carmelo Librizzi, visionario e poliedrico personaggio con interessi tra arte, scultura, poesia e musica. Carmelo, originario della Sicilia, nasce nel 1949 a Petralia Sottana in provincia di Palermo, ma vive in questa zona della Toscana da sempre e il suo spiccato accento locale stride con il suo nome tipicamente isolano.

Carmelo Librizzi

La produzione artistica di Librizzi, grande sperimentatore, è particolarmente eclettica tra sculture in marmo, pietra, legno e ferro, composizioni concettuali con cataste di biciclette, vecchie Fiat 500 e materiali di recupero.

Tra i suoi temi preferiti gli stili di vita dell’uomo moderno ed un ritorno ad una vita più semplice, più a contatto con la natura, come testimonia il parco che l’artista cura quotidianamente.

La seconda volta che sono andato a trovarlo mi ha accolto con un sax e ha tenuto un piccolo concerto in solitario, totalmente improvvisato, in uno scenario quasi magico.

Il Parco, un luogo veramente speciale, si trova vicino a Montevarchi, all’inizio della via del Chianti, è nato nel 1979 ed è continuamente in divenire, arricchito costantemente dalle opere di Carmelo.

Una sorta di mostra permanente che rappresenta “l’opera della sua vita”, la sua creatura, a cui, con costanza e impegno, dedica tutto il tempo a sua disposizione e, come dice lui, è la testimoniamza della “passionalità del fare”.

Tutte le opere, inserite in un contesto naturalistico perfetto tra cipressi, querce, pini, acacie e alberi da frutto, sono sottoposte alle insidie del tempo, in un continuo divenire che le trasforma e le usura stagione dopo stagione.

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