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a nota artista francese Niki de Saint Phalle (1930-2002), coadiuvata dal marito, lo scultore svizzero Jean Tinguely, influenzata da una visita al Parco Güell di Antoni Gaudì a Barcellona e al Parco dei Mostri di Bomarzo, ha dedicato oltre vent’anni della sua vita alla costruzione del Giardino dei Tarocchi, una parco popolato di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori.
![Niki de Saint Phalle](https://www.francescogalliphoto.it/wp-content/uploads/2022/01/niki-de-saint-phalle-1.jpg)
Niki de Saint Phalle (1930-2002)
Il giardino, costruito nella proprietà dei principi Caracciolo, si estende per oltre 2 ettari nella Maremma toscana, in località Garavicchio, una frazione del Comune di Capalbio.
Per la sua costruzione, iniziata nel 1979 e terminata nel 1998 con l’apertura al pubblico, sono stati spesi circa 10 miliardi di lire.
Il lavoro di realizzazione delle ventidue figure dei Tarocchi, alcune delle quali abitabili, in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate, è stato enorme e ha coinvolto vari artisti internazionali, ceramisti ed esperti del mosaico.
Il giardino, oltre ad essere il suo progetto più ambizioso, ha rappresentato per l’artista il viaggio magico e spirituale di tutta la sua vita.
L’architetto svizzero Mario Botta ha disegnato il padiglione d’ingresso.