L’ atelier a cielo aperto di Mario Del Sarto,
dove le statue spuntano dalla montagna

Il poeta del marmo

M

ario Del Sarto (1925-2021) ha sempre vissuto e lavorato sulle Apuane e ha avuto un legame profondo con il marmo, sin da quando faceva il macchinista del treno che portava a valle i preziosi blocchi.  Poi, quando la ferrovia è stata dismessa per utilizzare i camion, lui ha preferito farsi da parte perchè non si sentiva in sintonia con il volante.

Mario Del Sarto

Dagli anni ’70 ha iniziato quindi a dedicarsi alla scultura in un piccolo podere di sua proprietà a ridosso della montagna che è diventato ben presto un museo a cielo aperto e un laboratorio-atelier.

Adesso la zona è piena di sculture di enormi figure, tanto che lo stesso Del Sarto si chiedeva come avesse fatto da solo a realizzare un’opera così monumentale.

I soggetti sono diversi, da una Natività completa di bue e asinello arroccata sulla montagna a personaggi storici, da scene di estrazione del marmo con il suo caro trenino che trasporta i blocchi, ad una Fontana del Sapere a scene di lavoro.

Mario Del Sarto è stato anche un poeta e ha voluto, con la sua arte, lanciare un messaggio di pace e libertà tra i popoli.
In uno dei suoi testi si legge: “la felicità è dentro di te, non cercarla, tirala fuori”.

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