Una delle più importanti espressioni del razionalismo in architettura

Sabaudia

L

a città venne inaugurata ufficialmente 15 aprile del 1934 da Benito Mussolini e rientrava nel più ampio progetto del regime di bonifica integrale del territorio delle Paludi Pontine. Il piano urbanistico di fondazione della città di Sabaudia fu affidato tramite un concorso di progettazione a un gruppo di quttro architetti: Gino Cancellotti, Eugenio Montuori, Luigi Piccinato e Alfredo Scalpelli.

Piccinato

Luigi Piccinato (1899-1983) del gruppo di architetti del progetto

Il gruppo di architetti la immaginò come un importante centro sportivo per ospitare gare nautiche sul lago. La città fu intitolata alla famiglia reale e rappresenta una delle più importanti espressioni del razionalismo italiano in architettura del regime fasciata, ricca di scorci metafisici alla De Chirico.

I primi abitanti che si insediarono a Sabaudia furono coloni di origine veneta e friulana inviati, insieme alle loro famiglie, a sviluppare l’agricoltura nei poderi dall’Opera nazionale combattenti.

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