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abato 12 maggio si inaugura la quarta edizione di Mostre Diffuse Fotografia 2018 sul tema Extra-Ordinarius, fuori dal comune. La fotografia svela le forme della diversità. La manifestazione presenta 15 esposizioni fotografiche temporanee, allestite in alcuni locali commerciali, attualmente dismessi, nel centro storico di Magliano Sabina.

Il progetto vuole diffondere l’interesse per la fotografia in uno spazio aperto di incontro e confronto (attraverso workshop, incontri, editoria specializzata), non solo tra autori, professionisti e appassionati ma anche con la popolazione locale e di passaggio.

Quest’anno i fotografi selezionati sono: Davide Buscaglia, Dario Buttazzoni, Rossana Cintoli, Roberto Cocco, Ulderica Da Pozzo, Valerie Evrard (Francia), Alessio Forlano, Francesco Galli, Gerri Gambino, Valeria Pierini, Leonardo Proietti, Florindo Rilli, Antonello Ruggeri, Natascia Sacchinelli e Jason Smith (Australia).

Il progetto espositivo

In sintonia con il tema della manifestazione presenterò alcune immagini del progetto Luoghi dell’Utopia, parte di una più ampia ricerca sul mondo degli artisti “irregolari” italiani.

Tra gli artisti selezionati per la mostra: Alberto Manotti conosciuto come “il Re del Po”, Emilio Padovani con il suo “Giardino dei dinosauri”, Mario Del Sarto e il suo atelier a cielo aperto, Angelo Stagnaro con le “Bombosculture” e Lorenz Kuntner “l’indiano”.

Ritratti e opere di artisti, non professionisti, sicuramente fuori dall’ordinario, spesso semplici autodidatti, privi di una formazione specifica, che hanno dedicato una vita intera a coltivare la loro passione. Il confine tra passione e ossessione diventa molto sottile, in molti casi anche patologico.

Creatività spontanea, molto individuale, che si esprime fuori dalle mode e tendenze estetiche dell’Arte con la A maiuscola, spesso con opere monumentali e utopiche.

Mostre Diffuse Fotografia è una manifestazione organizzata da Bycam Fotografia di Teresa Mancini e da Riccardo Cattani, con il supporto dell’Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Magliano Sabina e il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, della Provincia di Rieti e della Camera di Commercio di Rieti.

Le mostre, allestite in vari locali dismessi nel centro storico del paese,  resteranno aperte sino al 20 maggio.